I consigli su come rendere la vostra struttura più "instagrammabile"
Cosa rende un luogo o un oggetto particolarmente fotogenico e attraente sui social media? In questo speech scopriremo i segreti per creare ambienti accoglienti e scenografie instagrammabili, capaci di attirare l'attenzione dei viaggiatori più giovani. Parleremo di come i millennials scelgono le mete delle vacanze e di cosa cercano in un soggiorno, per capire come intercettare questo target in crescita. Vedremo anche alcuni esempi pratici su come valorizzare gli spazi, dalla camera da letto alla colazione, per suscitare l'effetto "wow" e il passaparola spontaneo.
L'importanza del design su Instagram
Sono Fabrizio Filigheddu, consulente dell'extra alberghiero, e stasera vorrei discutere con voi dell'importanza del design nel contesto di Instagram. Questa piattaforma, infatti, ha acquisito un ruolo fondamentale nel settore turistico, tanto da diventare uno strumento indispensabile per creare un passaparola spontaneo ed efficace.
Prima di tutto, vorrei fare un passo indietro e riflettere su chi siano i nostri principali interlocutori su Instagram. Sto parlando dei millennials, una generazione di giovani nati tra il 1985 e il 1999. Ora, la domanda sorge spontanea: quanti di voi utilizzano Instagram non solo a livello personale, ma anche per promuovere la propria struttura ricettiva? Spero che la maggior parte di voi risponda affermativamente, perché, come vedremo, Instagram è un canale di comunicazione particolarmente efficace.
Ma cosa rende Instagram così speciale? In primo luogo, è una piattaforma basata sulla condivisione di contenuti visivi; come diceva Irene, abbiamo solo 12 secondi per catturare l'attenzione di un millennial, un lasso di tempo brevissimo in cui un'immagine può fare la differenza. Instagram è, inoltre, un contenitore di ispirazione, sia per i millennials che per noi: può aiutarci a migliorare la nostra struttura, la nostra accoglienza e la nostra offerta di esperienze.
Che cosa cercano le persone sui social media? Informazioni, certo, ma non solo. A volte, guardiamo attraverso il buco della serratura per sbirciare la vita degli altri, per sognare, per trovare ispirazione. E, a volte, queste ispirazioni si trasformano in desideri concreti, in viaggi da pianificare, in esperienze da vivere.
Ma la magia di Instagram non si limita alla condivisione di contenuti: qui, infatti, si costruiscono comunità. Attraverso il passaparola digitale, possiamo raggiungere milioni di utenti, molti dei quali sono proprio i millennials che cercano ispirazione per i loro viaggi. E anche se i nostri follower sono pochi, possiamo sempre ricorrere all'advertising per ampliare la nostra portata.
Perché condividiamo sui social? Per lo stesso motivo per cui i millennials condividono le loro esperienze di viaggio: perché ci piace vantarcene. È il fenomeno del Travel bragging. Attraverso la condivisione, mostriamo agli altri solo ciò che vogliamo che vedano di noi. E se riceviamo un like, ci sentiamo realizzati. Ma attenzione: questa sensazione può creare dipendenza.
Condividiamo anche per sostenere cause importanti, per intrattenere i nostri contatti con contenuti interessanti o divertenti. Ricordate: contenuti troppo seri o riflessioni filosofiche spesso non funzionano. Quindi, cerchiamo di mantenere un tono leggero e coinvolgente.
I millennials e la condivisione sui social
Comunicare, per noi, è un modo per fermare il tempo, per bloccare un'esperienza in un istante che possiamo condividere con gli altri. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei viaggiatori più giovani, i millennials, che, a differenza delle generazioni precedenti, vivono il viaggio non tanto per l'esperienza in sé, ma per ciò che possono condividere di essa. Un piatto ben presentato, per esempio, viene prima fotografato e condiviso sui social, poi consumato.
Il motivo di questo comportamento è duplice: da un lato, la condivisione ci permette di fermare il tempo, di cristallizzare un'esperienza in un'immagine o in un post; dall'altro, ci fa sentire apprezzati. Ogni like è una scarica di dopamina, un premio che ci spinge a condividere sempre di più.
I millennials, che nel 2025 rappresenteranno il 50% dei viaggiatori, sono particolarmente influenzati dai social nella scelta del viaggio. La condivisione, infatti, non solo influenza la loro decisione, ma diventa parte integrante dell'esperienza di viaggio. Questi giovani viaggiatori, tuttavia, non sono propensi al rischio: non si fidano delle descrizioni delle strutture ricettive, ma si affidano alle esperienze condivise da altri utenti sui social.
E qui entra in gioco il fenomeno del Travel bragging, ovvero il vantarsi dei propri viaggi sui social. I millennials viaggiano non tanto per vivere l'esperienza, ma per raccontarla. Cercano una vacanza autentica, ben organizzata, condivisibile sui propri canali social, con un forte legame con il territorio. In sostanza, cercano una storia da raccontare.
Questa ricerca inizia molto prima della prenotazione: i viaggiatori iniziano a cercare informazioni sulla destinazione, confrontano le varie strutture, valutano le esperienze condivise da altri utenti. E se un loro amico ha condiviso un'esperienza positiva, sono più propensi a scegliere quella destinazione.
Per questo, è fondamentale che la vostra struttura sia presente e ben rappresentata su Instagram. Non basta avere un profilo con qualche foto: è necessario curare la presenza della struttura sui social, condividere immagini e storie che possano attrarre e coinvolgere i potenziali viaggiatori. Ricordate: i viaggiatori si spostano, le strutture no. E' quindi essenziale saper attirare i viaggiatori verso la vostra destinazione.
Instagram e il potere delle immagini per le strutture ricettive
Il potere di Instagram risiede anche nella sua capacità di disintermediazione. L'utente, infatti, attraverso un semplice tag può raggiungere il profilo della vostra struttura e, da lì, ottenere tutte le informazioni di cui ha bisogno. Prendiamo ad esempio Val di Rose, un agriturismo in provincia di Firenze: con il loro profilo Instagram ben curato sono in grado di raccontare le esperienze che i loro ospiti possono vivere. Non si tratta solo di mostrare la struttura, ma di raccontare il territorio, di farlo vivere attraverso le immagini.
Consideriamo un altro esempio: la città di Marrakesh, famosa per i suoi hammam. Una struttura alberghiera di questa città, attraverso il suo profilo Instagram, non si limita a mostrare le stanze o i servizi offerti, ma racconta l'esperienza di un soggiorno a Marrakesh, con i suoi colori, i suoi suoni, i suoi profumi.
Instagram, quindi, non deve essere considerato un semplice annuncio immobiliare, ma un modo per raccontare storie, per fare vivere esperienze. Dopo il check-in, ad esempio, si possono prendere appunti sulle richieste o le curiosità degli ospiti e trasformarle in contenuti da condividere su Instagram. In questo modo, la struttura diventa un punto di riferimento per il territorio, un avamposto che attrae viaggiatori desiderosi di vivere quelle esperienze.
Un altro fenomeno interessante è quello del Travel influencer. Queste persone, che hanno migliaia o addirittura milioni di follower, possono diventare dei potenti strumenti di marketing. Condividendo le loro esperienze di viaggio, possono ispirare i loro follower e indurli a scegliere la stessa destinazione. Allo stesso tempo, possono aiutare a creare contenuti generati dagli utenti (UGC, User Generated Content), ovvero contenuti spontanei e autentici che possono aumentare la visibilità e il coinvolgimento della struttura, con un forte impatto sulla sua reputazione.
Ricordate: non è solo l'aspetto estetico che conta, ma l'esperienza vissuta. E ogni volta che un ospite condivide la sua esperienza, inizia il viaggio di un altro. Quindi, non limitatevi a mostrare le vostre strutture: raccontatele, fattele vivere attraverso le immagini, e diventeranno veramente "instagrammabili".
Come rendere un'immagine "instagrammabile"
Il concetto di "instagrammabilità" è diventato fondamentale nel mondo dell'ospitalità. Non importa se la vostra struttura è un hotel di lusso, un agriturismo o un semplice bed and breakfast: ciò che conta è trovare quell'elemento che la rende unica e memorabile. Potrebbe essere una caratteristica architettonica, come una vetrata panoramica o un salone affrescato, o la vicinanza a un luogo particolarmente fotogenico. L'importante è metterlo in risalto, creando una vera e propria scenografia che inviti gli ospiti a scattare una foto e condividerla sui loro profili social.
Ma che cosa rende un'immagine "instagrammabile"? Innanzitutto, gli schemi ripetitivi: il nostro cervello è naturalmente attratto da pattern e simmetrie, quindi una foto che li include avrà più probabilità di catturare l'attenzione. Allo stesso modo, i colori vivaci e contrastanti possono bloccare il nostro scorrimento e invogliarci a fermarci per un attimo. Un muro colorato, una scala simmetrica, un giardino verde: tutti questi elementi possono contribuire a creare un'immagine che si distingue dalle altre.
Il design, sia moderno che vintage, è un altro elemento molto apprezzato dagli utenti di Instagram. Un pezzo d'arredamento particolare, un dettaglio architettonico, un gioco di luci e ombre: tutto può diventare il soggetto di una foto perfetta. La simmetria, come abbiamo già detto, gioca un ruolo fondamentale: una foto simmetrica è più piacevole da guardare e più facile da ricordare. Lo stesso vale per la prospettiva, che può creare un senso di profondità e guidare lo sguardo dell'osservatore.
Infine, non dimentichiamo l'importanza del colore. Il verde, ad esempio, è molto popolare su Instagram, sia nelle foto di interni che in quelle di esterni. Il rosa, poi, è il colore prediletto dai millennials, la generazione nata tra l'85 e il 2000. Non è un caso che molti hotel e ristoranti stiano scegliendo di dipingere le loro pareti di rosa: non solo è una tonalità di tendenza, ma è anche estremamente fotogenica.
In conclusione, quando si pensa all'arredamento e alla decorazione della propria struttura, è importante tener conto non solo del comfort e del gusto, ma anche dell'instagrammabilità. Una foto condivisa da un ospite può raggiungere migliaia di persone e diventare un potente strumento di marketing.
Arredare per l'instagrammabilità
Quando si parla di "instagrammabilità", non possiamo non menzionare il bagno. Questo ambiente, infatti, può offrire molti spunti interessanti per i vostri ospiti. Un bagno curato e ben arredato comunica attenzione al dettaglio e cura del cliente; al contrario, un bagno trascurato può generare un'impressione negativa. Inoltre, il bagno è uno degli ambienti più costosi da ristrutturare, quindi se è in ordine è probabile che anche il resto della struttura lo sia.
Allo stesso modo, la camera da letto può dare molto spazio alla creatività. Una vista panoramica, un bel balcone, una colazione in camera: tutti questi elementi possono rendere il soggiorno dei vostri ospiti memorabile e invogliarli a condividere le loro esperienze sui social media.
Un altro aspetto da considerare sono le cosiddette "selfie wall", ovvero pareti appositamente decorate per scattare selfie. Queste possono essere realizzate con fiori artificiali, specchi, scritte o qualsiasi altro elemento che possa attirare l'attenzione e stimolare l'immaginazione. Ricordate: l'obiettivo è creare un ambiente che inviti i vostri ospiti a scattare foto e a condividerle, aumentando così la visibilità della vostra struttura.
Infine, non dimenticate l'importanza della colazione. Questo è il momento in cui i vostri ospiti sono più rilassati e disponibili, quindi è l'occasione perfetta per stupirli con una presentazione curata e originale. Una bella colazione può migliorare le recensioni della vostra struttura e creare un effetto "wow" che i vostri ospiti non dimenticheranno.
In conclusione, quando si pensa all'arredamento e alla decorazione della propria struttura, è importante considerare non solo il comfort e il gusto, ma anche l'instagrammabilità. Una foto condivisa da un ospite può raggiungere migliaia di persone e diventare un potente strumento di marketing.
Come rendere la colazione del vostro hotel più "instagrammabile"
Una delle aree in cui è possibile fare la differenza in termini di "instagrammabilità" è senza dubbio la colazione. Un momento di cura e coccole per l'ospite che può trasformarsi in una vera e propria esperienza da condividere sui social. Oltre alla solita proposta standard, osate con qualcosa di più, magari integrando prodotti tipici locali o creando una colazione "extra" che possa essere percepita come un lusso, ma a un costo accessibile. L'effetto "wow" ottenuto contribuirà ad aumentare le recensioni positive e i selfie condivisi, alimentando così il passaparola spontaneo.
Certo, non basta una colazione straordinaria a rendere un soggiorno memorabile, ma può fare una grande differenza. Ad esempio, nel 2021, un cambio di approccio che ha visto l'introduzione di prodotti tipici dei paesi di origine degli ospiti ha contribuito a incrementare la soddisfazione degli stessi. Un piatto con salumi locali, uova strapazzate, pane tostato e marmellate può soddisfare la maggior parte dei palati europei, creando una colazione in grado di conquistare chiunque.
La sala colazioni può diventare un vero e proprio set fotografico, se arredata con cura. Un angolo con fiori giganti e una poltrona, per esempio, può diventare il luogo ideale per un selfie. E se aggiungete il rosa, il colore preferito dei millennials, avrete creato un ambiente perfetto per scattare foto "instagrammabili".
Il design del locale, infine, può giocare un ruolo fondamentale. Se le camere sono arredate in modo neutro, con toni sabbia e pareti bianche, la sala colazioni può diventare un'esplosione di colori e creare un effetto "wow". Tutto è questione di scenografia: costruire un'esperienza unica e indimenticabile per i vostri ospiti è più facile di quanto possiate pensare.
Come rendere la vostra struttura più "instagrammabile"
Esistono molte fonti di ispirazione per rendere la vostra struttura più "instagrammabile". Prendiamo ad esempio un appartamento a Milano, progettato appositamente per i creator di TikTok. Questo spazio, arredato con gusto e stile, offre un ambiente ideale per la creazione di contenuti. Questo concetto può essere facilmente applicato anche al vostro bed and breakfast o hotel: pensate a come potete rendere ogni angolo della vostra struttura attraente per i social media.
Lavorate sulle caratteristiche distintive della vostra struttura, siano esse la simmetria, la prospettiva, il design o i colori. Ogni casa ha qualcosa di unico da offrire, qualcosa che può essere valorizzato per attirare l'attenzione. Pensate a quello che un ospite si aspetta di trovare quando apre una porta, e cercate di sorprenderlo. Questo è il modo migliore per creare l'effetto "wow".
La cura dei dettagli, l'arredamento, la colazione, le decorazioni: tutti questi elementi possono contribuire a rendere la vostra struttura un luogo ideale per scattare foto e condividerle sui social media. Analizzate le recensioni e le considerazioni fatte sulla vostra struttura, lavorate sulle parole chiave e individuate i vostri punti di forza. Piuttosto che cercare di eliminare i punti deboli, concentratevi su ciò che vi rende unici e cercate di valorizzarlo al massimo.
Il vostro punto di forza potrebbe essere legato alla struttura stessa, alla sua posizione o all'esperienza che offrite. Che si tratti di una colazione straordinaria o di una vista mozzafiato, mettete in risalto ciò che rende unico il vostro alloggio. Ricordate: l'obiettivo è creare un'esperienza memorabile per i vostri ospiti, un'esperienza che vorranno condividere con il mondo.
Conclusione
In conclusione, la comunicazione su Instagram offre molte opportunità per le strutture ricettive. Fabrizio ci ha spiegato come utilizzare questa piattaforma per valorizzare i punti di forza della propria struttura e creare esperienze indimenticabili per gli ospiti. Attraverso foto accattivanti, una comunicazione curata e un'attenzione particolare ai dettagli, è possibile conquistare i viaggiatori più giovani e far parlare bene del proprio alloggio.
La domanda è: siamo pronti ad abbracciare questa sfida digitale per far crescere la nostra attività?